In vacanze sulle Alpi Apuane

Escursioni sulle Alpi Apuane per una vacanza in Toscana da sogno

Cave di Marmo a CarraraLe Alpi Apuane dominano l'intera costa versiliese e si estendono per circa 40 km, offrendo al turista una vista mozzafiato: i monti attraversano il parco regionale protetto attraversati da un reticolato di sentieri ben segnalati agli escursionisti. Per chi desidera approfondire la già bellissima vista che offre la catena montuosa in lontananza, esistono numerose piste ben segnalate che partono dalle strade e si incamminano verso le montagne. La maggior parte dei percorsi sono situati nelle zone alte a est di Forte dei Marmi e Pietrasanta. Nelle vicinanze si trovano le principali città italiane della produzione estrattiva di marmo: Massa e Carrara.

Le Alpi Apuane si trovano in un contesto unico e invidiabile che ha portato alla nascita e conservazione di ecosistemi unici e variegati, dalla tundra ai prati alpini fino ai pascoli mediterranei. Sono presenti inoltre una incredibile varietà di fiori selvatici che contribuiscono a rendere la zona una delle più ricche oasi botaniche d'Italia. Al turista risaltano più all'occhio sicuramente le grandi distese di boschi caratterizzati da faggi che accompagnano i crinali più bassi e che fanno da rifugio alle molte specie di uccelli che popolano queste montagne: luogo ideale per il turista appassionato di birdwatching, ma non solo, capita spesso di imbattersi in alcune specie protette di mammiferi come le marmotte.

Escursioni sulle Alpi Apuane

Da Lavignani, una piccola località raggiungibile con un autobus da Forte dei Marmi e Pietrasanta, si accede al principale gruppo settemtrionale delle cime Apuane, intorno alla Pania della Croce. Si parte da una strada utilizzata per attività lavorative minerarie e si arriva verso il monte Corchia, per metà scavato per ricavarne il marmo. È assolutamente proibito visitare le cave di marmo nei giorni lavorativi. Se volete riposarvi nelle vicinanze c'è il Rifugio Giuseppe del Fero, raggiungibile imboccando il sentiero n.9 in fondo alla strada per la cava. Dal rifugio poi si può arrivare in cima fino alla Pania della Croce, una delle escursioni più belle della zona.

Seguendo il percorso n.38 del CAI, superato il paese di Colonnata, si arriva presso un fitto reticolato di sentieri intorno al monte Rasone e al monte Grondice. A Campo Cecina si trova il Rifugio Carrara, aperto tutto l'anno, dal quale è possibile prendere dei sentieri più accessibili. Per raggiungere le vette meridionali che circondano il monte Forato, consigliamo come punto di inizio il bel paesino Stazzema, dove è possibile pernottare in uno dei numerosi alberghi. Stazzema si può raggiungere con il pullman che tocca Forte dei Marmi e Pietrasanta passando per Farnocchia, da dove si possono intraprendere alcuni facili sentieri attraverso i boschi.

L'escursione tipica, alla quale molti turisti si affidano, implica una leggera salita attraverso castagneti fino a raggiungere Procinto, una enorme roccia dalla parte superiore piatta, menzionata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Al di sotto della roccia c'è il Rifugio Forte dei Marmi con 45 posti letto, il luogo ideale per una base da dove intraprendere escursioni lungo il crinale principale: si tratta di una delle escursioni più facili, una scampagnata di un giorno che porta il turista fino in cima al monte Nona per poi scendere fino al rifugio per uno spuntino e ritornare a Stazzema attraverso i sentieri n.121/126.