Mangiare a Siena, i piatti tipici, le ricette, i ristoranti
Siena è sicuramente la culla del buon bere e del mangiare. I "luoghi del gusto" a Siena sono rappresentati da quelle botteghe dove è possibile veder nascere e comprare i sapori della città.
Dopo una lunga giornata passata alla ricerca delle meraviglie del luogo, il pensiero corre subito verso un altro motivo di intenso piacere in terra toscana. E' molto difficile rimanere delusi dalla cucina toscana: gli ingredienti freschi e le ricette semplici, sono sempre garanzia di un ottimo pasto.
La cucina senese nasce dal carattere e dalle abitudini della gente, sobria ed essenziale sposa sapori intensi e delicati e ricorda l'armonia e i colori dei suoi paesaggi.
Semplice ed essenziale, gustosa e di sostanza, le ricette della tradizione senese si distinguono per l'eccellenza degli ingredienti usati: carne, verdure e aromi di altissima qualità arricchiti nel gusto e nell'apporto nutrizionale dal condimento con olio extravergine di oliva, che in questa regione è tra i migliori come qualità, dall'uso delle erbe aromatiche, dal dragoncello alla nepitella, e per la cura con la quale i piatti sono cucinati.
Dopo aver subito l'influenza di Etruschi e Romani, nel Medioevo si è arricchita di preziose spezie che hanno trovato la loro sublimazione nel panforte e nei ricciarelli, dolci senesi per eccellenza.
I dolci meritano una considerazione particolare nella gastronomia senese; il panpepato, i ricciarelli e i cavallucci hanno portato i sapori della tradizione toscana sulle tavole degli italiani soprattutto nel periodo natalizio.
Da non dimenticare è di accompagnare questi eccellenti piatti con del buon vino toscano.
Da queste parti c'è un detto: "un pranzo senza vino e come un giorno senza sole". Ed ovviamente il primo vino della lista è il Chianti. Creato da Bettino Ricasoli (1808-1890), il Chianti è stato uno dei primi vini italiani ad essere apprezzati in America; gli emigranti italiani esportarono questo vino nei vecchi fiaschi, che oggi sono così famosi e simboleggiano il Chianti in tutto il mondo. Ancora oggi questo vino è il maggiormente prodotto.